Donne di Crema: il ritratto di Tamara
E’ stato affascinante ascoltare la storia di Tamara perché mi ha “portata” con sé nei suoi viaggi attorno al mondo, raccontandomi aneddoti e storie di vita vissuta in maniera profonda e attenta nei confronti dell’altro.
Si definisce “Una zingara a cui piace partire anche se ama sempre far ritorno alle sue origini.”
Donne di Crema: il ritratto di Martina
Donne di Crema ha ripreso per un breve periodo durante la zona gialla, la sua formula tradizionale, potendo tornare ad incontrare dal vivo le partecipanti. Così è stato per l’incontro di Martina, in cui ne abbiamo approfittato per incontrarci al Parco e fare due chiacchiere.
Donne di Crema: il ritratto di Francesca
La nuova veste trovata, quella delle chiacchierate online, funziona parecchio e mi fa scoprire donne incredibili, che, anche se a distanza, sanno trasmettermi tutte le loro emozioni nel raccontarsi. Così è il caso di Francesca, con cui, fin dai primi minuti si crea un’ottima sintonia.
La storia di Francesca inizia in una famiglia di agricoltori in piena campagna.
Donne di Crema: il ritratto di Simona
Con Simona sono ormai mesi che ci rincorriamo. È da prima del lockdown a marzo che dovevamo vederci e poi ci hanno chiusi in casa. Una volta liberate, gli impegni di entrambe ci hanno fatto rimandare più volte, ma finalmente ci siamo riuscite.
Donne di Crema: il ritratto di Jennifer
Incontro Jennifer direttamente in piazza Duomo, nel cuore di Crema, per poi scoprire che proprio questa piazza ha un ruolo centrale nella sua vita.
La prima cosa che mi dice Jennifer, per raccontarmi la sua storia, è che ha soli venticinque anni ma se ne sente addosso cinquanta. Dopo aver sentito la sua storia, ben comprendo questa sua affermazione.
Donne di Crema: il ritratto di Matilde
Il luogo in cui Matilde mi dà appuntamento è proprio il posto in cui vuole ambientare il suo ritratto: l’ex Teatro Sociale in Piazza Marconi a Crema (Cr). Un pezzo di storia cremasca, poco considerato, ma che conserva ancora una parte dell’antico fascino.
Donne di Crema: il ritratto di Sara
La mattina scelta per realizzare il ritratto di Sara, una pioggia incessante ci accompagna, ma Sara non si lascia scoraggiare e vuole incontrarmi comunque. Un carattere tosto il suo, lo capisco già da questa scelta.
Donne di Crema: il ritratto di Cristina
La luce meravigliosa di un pomeriggio autunnale di metà Ottobre fa da cornice all’incontro con Cristina. Arriva al nostro appuntamento insieme al marito e per me è un piacere scoprire due persone così profonde ed impegnate costantemente per tenere alta l’attenzione sulla disabilità, per far sì che le barriere architettoniche e mentali possano finalmente essere abbattute.
Donne di Crema: il ritratto di Amanda
Amanda è una giovane donna che avevo già avuto modo di incrociare in passato, durante un servizio fotografico, ma con cui non avevo ancora approfondito la conoscenza. Ne ho l’occasione grazie al progetto “Donne di Crema” grazie al quale ho scoperto la sua storia travagliata, ben nascosta dietro al suo sorriso e alla sua gentilezza, che di certo non lasciano trapelare nulla dei drammi che ha vissuto sulla sua pelle.
Donne di Crema: il ritratto di Alessandra
Alessandra arriva al nostro incontro in sella al suo scooter e subito l’impressione che ne ho è che sia una donna piena di energia. Impressione poi confermata appena ci sediamo a bere un caffè e inizia a raccontarmi di sé.
Donne di Crema: il ritratto di Chiara
La storia di Chiara è molto intensa, fin dall’inizio del suo racconto capisco che sarà una di quelle storie che potranno essere utili alle tante donne che leggeranno le sue parole.
La sua storia inizia raccontandomi di una adolescenza serena e tranquilla passata tra il quartiere di Crema Nuova e il Duomo. Iscritta a Ragioneria, al terzo anno inizia a chiedersi se ha fatto la scelta giusta perché avendo una mente esplosiva e creativa, in quella scuola non sente di essere nel suo ambiente.
Donne di Crema: il ritratto di Antonella
I primi contatti tra me e Antonella risalgono al mese di Marzo, appena prima del lockdown; dopo la riapertura ci siamo rincorse per un bel po’ prima di riuscire a trovare una data che ci trovasse libere entrambe. Scegliamo di vederci un mercoledì mattina di Settembre, il clima non è a nostro favore, ma non ci lasciamo scoraggiare.
Donne di Crema: il ritratto di Alessia
Con Alessia ho appuntamento lungo le sponde del Canale Vacchelli, dopo il lavoro. Appena arriva mi dice che dovrà chiamare il figlio dopo una ventina di minuti per controllare che abbia spento il forno, in cui sta cuocendo la torta per la cena che la aspetta. E’ un piccolo aneddoto simpatico che mi dà già l’idea della sua vita frenetica ed organizzata.
Donne di Crema: il ritratto di Eva
E’ una calda mattina di metà settembre quando incontro Eva, lungo le sponde del fiume Serio. Ci sediamo su una panchina e iniziamo a chiacchierare amabilmente.
Donne di Crema: il ritratto di Vera
Con Vera ci eravamo sentite i primi giorni di marzo per fissare il nostro incontro ma lo scoppio della pandemia e la relativa chiusura ci avevano impedite di poterci incontrare. Dopo tanti mesi, finalmente, riusciamo a fissare il nostro appuntamento.
Come ritrarre una persona
In un ritratto è importante raccontare la persona.
Punta alla semplicità, non esagerare con elementi che possano distrarre come per esempio, un trucco troppo marcato o un abbigliamento appariscente (a meno che non sia lo stile della persona da ritrarre). Anche uno sfondo troppo pieno di elementi può distrarre dal soggetto.
Io molto spesso punto sul minimalismo più estremo: un trucco naturale o addirittura senza, una maglia nera o in tinta unita, un fondale nero o neutro e una sola fonte di luce. La persona è più a suo agio senza orpelli e su un set semplice che non la faccia distrarre.
Ritratto fotografico spontaneo
A volte può succedere che una folata di vento improvviso scompigli i capelli della persona che stai ritraendo, facendoci ottenere un’immagine dovuta al caso, ma proprio per questo naturale e dinamica.
Puoi ricreare lo stesso effetto del vento, in studio con una macchina del vento, o con un più semplice ventilatore. In alcuni casi può andare bene persino un phon, o se sul set hai qualcuno che ti dà una mano, puoi chiedergli di sventolare un pannello riflettente.
Il mosso fotografico
Hai mai pensato di sfruttare il mosso nei i tuoi ritratti? Sperimentare col mosso, che solitamente è visto come un errore tecnico, può aprirti le porte a infinite possibilità e spesso si possono ottenere ritratti spontanei e autentici. E' una tecnica che uso molto, mi piace vedere il "non visto" di una foto in posa. Il movimento ti permette di vedere cosa succede tra un ritratto e l'altro, come si muove la persona e come si guarda attorno. Spesso la sua autenticità è proprio in quei brevissimi istanti, perché non sarà impostata.
Il ritratto femminile
Il ritratto femminile è un tipo di fotografia molto intimo, delicato. Lo scopo principale di un ritratto è quello di raccontare la persona che hai davanti e per farlo nel migliore dei modi dovrai riuscire ad entrare in sintonia con lei. Solo attraverso il dialogo con lei potrai porre le basi per far sì che si apra e si racconti. Non dare nulla per scontato, ascoltala e osservala attentamente.
Progetto fotografico sul ritratto femminile "Donne di Crema"
Marta, la prima partecipante al progetto fotografico “Donne di Crema” si racconta. “Donne di Crema” è un progetto fotografico che mostra le donne di una piccola cittadina, ma che ha al suo interno tanti ottimi elementi, a livello lavorativo e personale.