Donne di Crema: il ritratto di Fulvia
Donne di Crema insegna sicuramente tantissimo a livello umano e fra tutte la capacità di non arrendersi e non abbattersi è quella che più caratterizza le donne che ho incontrato.
Le Donne di Crema che ho incontrato e ascoltato hanno saputo rialzarsi ogni volta che la vita ha cercato di metterle al tappeto. Hanno saputo reagire e hanno fatto tesoro delle esperienze vissute, a volte anche drammatiche, cercando di recuperare un senso positivo dal dolore provato.
Donne di Crema: il ritratto di Tamara
E’ stato affascinante ascoltare la storia di Tamara perché mi ha “portata” con sé nei suoi viaggi attorno al mondo, raccontandomi aneddoti e storie di vita vissuta in maniera profonda e attenta nei confronti dell’altro.
Si definisce “Una zingara a cui piace partire anche se ama sempre far ritorno alle sue origini.”
Donne di Crema: il ritratto di Isabella
Isabella inizia a raccontarmi la sua storia partendo dalla sua infanzia, in cui ricorda con tenerezza di esser stata una bambina molto timida e introversa.
E’ in quegli anni che, grazie ai suoi genitori, inizia a viaggiare e ha la possibilità di vedere alberghi e luoghi che la affascinano.
Donne di Crema: il ritratto di Matilde
Il luogo in cui Matilde mi dà appuntamento è proprio il posto in cui vuole ambientare il suo ritratto: l’ex Teatro Sociale in Piazza Marconi a Crema (Cr). Un pezzo di storia cremasca, poco considerato, ma che conserva ancora una parte dell’antico fascino.
Donne di Crema: il ritratto di Sara
La mattina scelta per realizzare il ritratto di Sara, una pioggia incessante ci accompagna, ma Sara non si lascia scoraggiare e vuole incontrarmi comunque. Un carattere tosto il suo, lo capisco già da questa scelta.
Donne di Crema: il ritratto di Cristina
La luce meravigliosa di un pomeriggio autunnale di metà Ottobre fa da cornice all’incontro con Cristina. Arriva al nostro appuntamento insieme al marito e per me è un piacere scoprire due persone così profonde ed impegnate costantemente per tenere alta l’attenzione sulla disabilità, per far sì che le barriere architettoniche e mentali possano finalmente essere abbattute.
Donne di Crema: il ritratto di Amanda
Amanda è una giovane donna che avevo già avuto modo di incrociare in passato, durante un servizio fotografico, ma con cui non avevo ancora approfondito la conoscenza. Ne ho l’occasione grazie al progetto “Donne di Crema” grazie al quale ho scoperto la sua storia travagliata, ben nascosta dietro al suo sorriso e alla sua gentilezza, che di certo non lasciano trapelare nulla dei drammi che ha vissuto sulla sua pelle.
Donne di Crema: il ritratto di Alessandra
Alessandra arriva al nostro incontro in sella al suo scooter e subito l’impressione che ne ho è che sia una donna piena di energia. Impressione poi confermata appena ci sediamo a bere un caffè e inizia a raccontarmi di sé.
Donne di Crema: il ritratto di Eleonora
Un tiepido sabato pomeriggio di inizio ottobre è lo scenario che ci accoglie per la nostra chiacchierata, sedute rilassate nei chiostri del Centro Culturale S. Agostino.
Eleonora mi travolge subito con il suo entusiasmo, il suo bel sorriso e la sua voce potente che risuona nei chiostri.
Donne di Crema: il ritratto di Anna
Il giorno in cui decidiamo di incontrarci è un mite pomeriggio di settembre, il nostro ritrovo è al Centro Culturale Sant’Agostino. Fortunatamente riusciamo a ripararci sotto i chiostri prima che un diluvio improvviso ci sorprenda. E’ un temporale che passa in fretta e ci regala poco dopo uno spiraglio di sole e una luce meravigliosa che filtra dai chiostri e ci affascina.
Donne di Crema: il ritratto di Antonella
I primi contatti tra me e Antonella risalgono al mese di Marzo, appena prima del lockdown; dopo la riapertura ci siamo rincorse per un bel po’ prima di riuscire a trovare una data che ci trovasse libere entrambe. Scegliamo di vederci un mercoledì mattina di Settembre, il clima non è a nostro favore, ma non ci lasciamo scoraggiare.
Donne di Crema: il ritratto di Alessia
Con Alessia ho appuntamento lungo le sponde del Canale Vacchelli, dopo il lavoro. Appena arriva mi dice che dovrà chiamare il figlio dopo una ventina di minuti per controllare che abbia spento il forno, in cui sta cuocendo la torta per la cena che la aspetta. E’ un piccolo aneddoto simpatico che mi dà già l’idea della sua vita frenetica ed organizzata.
Donne di Crema: il ritratto di Eva
E’ una calda mattina di metà settembre quando incontro Eva, lungo le sponde del fiume Serio. Ci sediamo su una panchina e iniziamo a chiacchierare amabilmente.
Donne di Crema: il ritratto di Vera
Con Vera ci eravamo sentite i primi giorni di marzo per fissare il nostro incontro ma lo scoppio della pandemia e la relativa chiusura ci avevano impedite di poterci incontrare. Dopo tanti mesi, finalmente, riusciamo a fissare il nostro appuntamento.
Donne di Crema: il ritratto di Alice
Oggi ti racconto la storia di Alice, sorella di Alessandra, già ritratta nel mese di marzo per “Donne di Crema”. Con Alice ci incontriamo una mattina di settembre presso un parco pubblico alle porte di Crema, nella pace più assoluta.
Donne di Crema: il ritratto di Lucia
Con Lucia ci conosciamo da alcuni anni, quando per un puro caso del destino abbiamo scelto entrambe di frequentare un corso di Kickboxing in una palestra locale. Simili su alcuni aspetti caratteriali, non siamo le classiche persone che fanno subito amicizia, ma con lei è scattata una sintonia immediata che ci ha permesso di creare una bella amicizia che dura nel tempo.
Progetto fotografico sul ritratto femminile "Donne di Crema" - Lucia
“Donne di Crema” è un progetto fotografico, basato sul ritratto, che mostra le donne di una piccola cittadina, ma che ha al suo interno tanti ottimi elementi, a livello lavorativo e personale.
Progetto fotografico sul ritratto femminile "Donne di Crema" - Cecilia
“Donne di Crema” è un progetto fotografico, basato sul ritratto, che mostra le donne di una piccola cittadina, ma che ha al suo interno tanti ottimi elementi, a livello lavorativo e personale.
Il mosso fotografico: il ritratto di Charo
Protagonista di questo ritratto è Charo. Eravamo sul set per realizzare dei ritratti e, come spesso accade, mi piace sperimentare col mosso, se il soggetto è disponibile. Ho lasciato solo la luce guida del flash da studio e impostando la fotocamera per uno scatto lento (tempo: 1/8 sec in questo caso), ho chiesto a Charo di muoversi in totale libertà, sulle note della musica diffusa in studio.
Ciò che apprezzo sempre di questa tecnica è osservare le espressioni colte tra un movimento e l'altro. In questo caso adoro la dolcezza e l'intimità date dall'espressione di Charo.
Osserva ciò che ti circonda
Un fattore importante della fotografia è prendere consapevolezza di ciò che abbiamo davanti e dell’ambiente che ci circonda.
E’ una risorsa fondamentale. Molto spesso tendiamo a non prestare attenzione ai luoghi che vediamo abitualmente, proprio perché li vediamo spesso, tendiamo a dar per scontato di conoscerli e quindi non prestiamo loro la giusta osservazione.